domenica 13 novembre 2011

dueggiorni

sabato, mezzogiorno.
mentre le nanette si avviano al ritiro del catechismo, io il caponano ed un blob gelatinoso (per la verità con un gran bel didietro) che si è impossessato del corpo di mia moglie ci dirigiamo al campo, dove ci aspetta il resto della squadra di mio figlio. il blob ha la testa ciondolante e sonnecchia durante tutto il viaggio.
giunti in loco, carichiamo altri nani urlanti in tuta grigio-amaranto e ripartiamo alla volta di monza. io, un blob e sei nani indemoniati.
a monza ci ricongiungiamo con gli altri. si va tutti a vedere la prima di heineken cup: aironi - tigers. dopo pochi minuti, durante i quali i giovani rugbysti distruggono il 65% delle vetture parcheggiate, tutta la squadra viene presa in consegna dagli allenatori. a me ora resta solo il compito di distribuire i biglietti restanti ai miei compagni di squadra, rintracciare un'amica venuta apposta da verona e poi posso andare a godermi la partita. il tutto cercando di tenere in piedi il blob che, continuando a sonnecchiare, minaccia di crollare al tappeto ogni cinque secondi.
i coyotes arrivano alla spicciolata e nonostante le mie indicazioni fuorvianti, anche flavia riesce a scovarmi.
ci sediamo appena prima del calcio d'inizio. bella partita.
a dieci minuti dalla fine, con diecimila persone urlanti tutto attorno, il blob mi si addormenta sulla spalla.
fine della partita.
salutiamo tutti e torniamo a casa. cena. il blob si addormenta sul divano.
tutti a nanna. domenica mattina siamo stati reclutati per dare una mano al torneo del naviglio. il caponano non gioca, ma siamo stati incastrati comunque.
il blob minaccia di addormentarsi in macchina durante il tragitto di andata.
seguono svariate ore di preparazione di salamelle, caffè, torte, birre e cochecole.
alle due del pomeriggio il blob mi sussurra "mavsiamaffasa". traduco rapidamente in "andiamo a casa". carico tutti nel bidone e via che si parte.
casa. una rinfrescata veloce. usciamo di nuovo per la festa di compleanno di leonardo. mi carico il blob in spalla e lo deposito, pari pari, sul divano dei nostri amici (i genitori del festeggiato). dopo un paio d'ore recupero i nani, saluto tutti, mi ricarico il blob in spalla e ripartiamo alla volta di casa dove arriviamo stanchi ma felici verso le sette.
tre docce e cinque cene dopo, siamo pronti per andare a dormire.
tutti tranne il blob che, ormai pago di sonno e riposato, sfaccenda e spignatta in giro per casa manco fosse ora delle pulizie di primavera...

2 commenti:

Flavia ha detto...

Ora capisco perché mi hai "spedita" al cancello curva nord........ tentato depistaggio...

Mai fidarsi degli amici...!

filippo ha detto...

no, è che sono.... aspetta, com'era la parola... ah si! rustego :-)