lunedì 14 novembre 2011

shampoo

mattina, interno milanese. in qualche modo scivolo fuori dal letto con gli occhi semichiusi, entro in bagno e apro la doccia. mi ficco sotto il getto e inizio a riprendere conoscenza. mi insapono per bene (c'è un sacco di superficie da coprire, la cosa richiede tempo...).
poi alzo gli occhi per prendere lo shampoo.
ci sono flaconi ovunque.
leggo:
shampoo fortificante per capelli TENDENTI al crespo (poi immagino ne esista uno per quelli proprio crespi... mah...);
shampoo antiforfora (questa è facile, non ho la forfora, lo scarto);
shampoo balsamo (mai capita sta roba qui, o sei uno shampoo o sei un balsamo...);
c'è un shampoo anticalcare (come lo sturalavandini???) uno per capelli ATTIVI (e se i miei fossero passivi??? come la mettiamo?) e uno per capelli ricci (che probabilmente sono i crespi di prima che hanno saltato il fosso, chissà...).
mia moglie coglie la mia indecisione e mi urla dei consigli tentando di sovrastare lo scroscio dell'acqua.
sono le 6.45 di mattina. i miei pochi neuroni si ribellano.
esasperato prendo il primo flacone che capita e mi faccio uno shampoo, sperando che non sia una tinta per capelli viola o un diserbante.
e poi la gente si stupisce quando dico che mi lavo i capelli con la saponetta. vorrei vedere voi, con tre donne in casa.

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