narni, provincia di oslo

la scandinavia è infida, è strisciante e ubiqua (questa l'ho trovata sul dizionario, poi vado anche a vedere che significa).
ti si infila dappertutto senza che tu nemmeno te ne accorga.
un esempio? banale...
prendiamo lo scorso uichend.

me ne vado a narni, truppa al seguito, per festeggiare il genetliaco (forte 'sto dizionario!) di mio padre. e mentre sono li, immerso nella campagna umbra ecco che se ne viene fuori uno dei mariti di mia sorella che fa:

"bon, a giugno riporto la moto in italia. facciamo un giro a capo nord?"

zac.

folgorato.

boccone di cacciagione in bocca. bicchiere di vino a mezz'aria.

d'un tratto ti rivedi in sella alla motoretta tra le foreste svedesi che non finiscono mai, a puntare dritto a nord, verso il confine con la norvegia e poi ancora più su fino a dove finisce la terra e non puoi più andare avanti.

ragazzi, praticamente non penso ad altro da quattro giorni.

ho recuperato il sito di promozione turistica delle strade norvegesi, mi sono sbizzarrito su gugolmaps, ho fantasticato sui siti di viaggi in moto...

esce fuori che con qualche cautela si può pure fare.

sono quasi 4mila chilometri, sola andata.

il percorso più bello secondo me è quello che passa dalla fredericia (danimarca) e attraversa il ponte sul mare del nord, che se non stai attento cadi di sotto perché ti viene da guardare tutto fuorché la strada.

e poi si sale attraverso la svezia (meno km) o la norvegia (strade più panoramiche ma meno belle come fondo... mi dicono)

bisogna organizzarla come si deve.

ma si può fare.

io intanto pianifico.

certo che la scandinavia è proprio infida....