martedì 22 settembre 2015

no tu no

ormai è una specie di rito che si ripete (quasi) tutti gli anni.
loro pubblicano la lochescion (fa sempre figo metterci qualche parola inglese quando devi scrivere un post inconsistente come questo) del super-rally, e io inizio a pianificare.
loro pubblicizzano, rilanciano, annunciano, reclamizzano, declamano.
e io conto i chilometri, divido il tracciato in tappe, cerco i posti per dormire.
insomma mi organizzo.
verifico che sia fattibile.
blocco le date in agenda.
sbandiero la cosa ai quattro venti.
e poi zac.
arriva.
la tegola. l'imprevisto. la cosa-che-non-ti-aspettavi.
e manda tutto a carte quarantotto (che sarebbe come dire "a puttane" ma è più fine e meno svilente nei confronti della nobile arte del meretricio).
una volta è il lavoro.
una volta i figli.
qualche volta ci si mette persino lo sport. i guasti alla moto. le trasferte improvvise. la carestia... le cavallette....
insomma c'è sempre un cacchio di motivo per cui io a questo benedetto super-rally non riesco a partecipare.
e così per il duemilasedici ho deciso di giocare d'anticipo.
quanto gli utenti di tutti i siti di moto che frequento abitualmente hanno iniziato a urlare a caratteri cubitali "vengo anch'io" io mi sono guardato allo specchio e mi sono detto "no, tu no!"
nel duemilasedici non andrò in spagna.
non mi interessa.
non mi piace.
poi fa caldo, c'è il sole, il pesce...
probabilmente nemmeno pioverà... figurarsi...
quindi niente. nisba. nada.
si resta a casa. mal che vada mi dedicherò al bel canto, al giardinaggio ed al ricamo.
ma io nel duemilasedici NON-MI-MUO-VO!!!
chiaro?????
beh!

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