martedì 6 maggio 2014

rieccoci

thomas hobbes diceva "primum vivere, deinde philosophari".
se come lingua straniera avete fatto francese vi può essere utile una traduzione, ma tanto c'è gugol.
l'ovvia contraddizione è che se sei impegnato a fare cose, non hai tempo per raccontare le cose che fai. mentre quando hai un sacco di tempo per raccontare vuol dire che non stai combinando niente di interessante e quindi faresti meglio a stare zitto.
la conseguenza logica è che tutta la letteratura e buona parte della filosofia che ci propinano a scuola è da cestinare. ma non facciamo polemica.
torniamo a bomba, come dicono gli integralisti del centro islamico.
sono (siamo) stati impegnati a fare un sacco di cose, e il blog ne ha sofferto parecchio. molte di queste cose sono intangibili e non possono essere raccontate o riprodotte.
i nani, ad esempio, hanno avuto un bel da fare a crescere. sia fisicamente (il caponano ha ormai superato il metro e ottanta e, con la complicità di scarpe che secondo me nascondono dei rialzi segreti, mi sovrasta alla grande) che da un punto di vista di maturità. ormai quando abbiamo delle discussioni capita spesso che siano loro ad avere ragione ed io torto. personalmente attribuisco questo fatto alla loro inusuale capacità di comprendere le mille sfaccettature della realtà che ci circonda. secondo mia moglie invece sto semplicemente rincoglionendo (e questo in effetti spiegherebbe perché stamattina avevo dei calzini in tasca).
sfumature.
siamo riusciti a pianificare le ferie. un viaggio di duemilacinquecento km in macchina attraverso il sud della spagna che si preannuncia bellissimo e sfiancante. se mi ricordassi i nomi delle città che visiteremo li scriverei... a qualcuno servono dei calzini?
abbiamo fatto shopping, passeggiate, pedalate nel parco, aperitivi, cene e pranzi. abbiamo guardato film e letto libri. studiato. lavorato. giocato.
abbiamo vissuto, insomma, e questo ci ha lasciato poco tempo per fare folosofia. anche se come sempre non manca una sana curiosità intellettuale. sarà per questo che l'altra sera mia figlia già in pigiama mi si è piazzata davanti chiedendomi "papà, che cosa è una ninfomane?"
buone cose bella gente.

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