acchiappo e sbatacchio la sveglia per spegnerla.
dormivo che era una favola, pazienza
mi alzo.
mi vesto.
in sala inizio a piegare le ginocchia. scricchiolii sinistri.
mi scaldo, piano piano. poi aumento un po' il ritmo.
dopo una ventina di minuti decido che o la va o spacca. oppure la vacca, che poi sarebbe una via di mezzo.
vabbè....
esco.
buio.
luci spente in tutte le strade.
c'è la crisi e bisogna risparmiare anche sull'illuminazione.
azzardo qualche timido passo di corsa.
tutto bene.
proseguo per poche centinaia di metri. sento appena un leggero fastidio al tallone destro ma siccome non voglio rischiare smetto di correre (oddio... correre...) e inizio a camminare velocemente.
faccio qualche altro metro.
rientro, evitando per miracolo una collisione con un ciclista che ha la bici più silenziosa dell'emisfero boreale.
un po' di stretching, giusto per fare finta di aver fatto uno sforzo.
ma l'obiettivo non era quello. volevo solo capire se il problema al tendine fosse rientrato.
nessun dolore.
nessun fastidio.
nessun problema.
domani si replica, magari allungando il percorso di qualche metro.
per tutta la settimana prevedo di andare avanti così. e se non ci sono problemi, la prossima settimana si torna in campo, ché sabato 17 si gioca e mi piacerebbe essere pronto.
speriamo...
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