la cosa che ci impegna di più è l'imminente vacanza in solitaria del caponano, non fosse altro perché è la sua prima uscita da solo e vorremmo essere sicuri di non dimenticarci qualcosa di importante. mille decisioni da prendere, mille dettagli da definire:
gli serviranno dei soldi? quanti? e il cellulare? quanti cambi andranno messi in valigia, visto che tutti i pomeriggi tornerà a casa ricoperto da strati geologici di terra d'irlanda?
e allora corri a prendere la sim, vola a comprare una specie di marsupio da usare per portarsi dietro portafogli e cellulare e... aspetta... QUALE portafogli??? ok, compriamo il portafogli, e prendiamo anche due paradenti che non si sa mai se li perdesse e poi non lo fanno giocare perché se lo è perso roba che lo sentiamo disperarsi fino in italia...
insomma è tutto un corri-corri. è la prima volta, siamo relativamente inesperti. ci faremo il callo.
e sempre tra una settimana, in perfetta e totale sincronia, le nanette partiranno per il mare con i nonni. facile. quasi banale. ormai la valigia per il mare la facciamo ad occhi chiusi.
unica novità: abbiamo deciso di fare per tutti e tre i nani le carte di identità "da grandi", visto che adesso si può.
e allora ieri siamo usciti per correre al centro commerciale più vicino.
- dove andiamo?
- a fare le fototessere per le vostre carte di identità.
- YEEEE!!! che bello!!!!
arriviamo, entriamo, troviamo il posto in questione e ci facciamo fare quattro belle fototessere a testa.
- tra 15 minuti sono pronte. se volete ripassare...
ringrazio e saluto, cercando di arginare i nani ormai incontenibili. dopo 8 minuti siamo di nuovo davanti al fotografo. guardo la signorina con aria sconfitta. sorride e capisce. mi fa segno di avvicinarmi.
ritiro le foto, pago, usciamo. e in macchina...
- papy?
- dimmi amore.
- ma come mai sulla nostra carta di identità non c'è scritto il nome o il cognome o dove siamo nati?
- amore...
- si?
- quella che hai in mano è la custodia porta-foto....
non ce la possono fare...
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