primo allenamento dell'anno

il coach latita. evidentemente ha fatto indigestione di coyotes e tornerà a calcare il campo solo da martedi prossimo.

per smaltire i bagordi e i chili accumulati durante le feste, noi da bravi cittadini quali siamo, abbiamo deciso di trovarci anche ieri sera per sgranchire le gambe e riprendere il ritmo consueto.

incredibilmente ci troviamo nello spogliatoio in diciotto. non male visto che siamo al 10 gennaio e fa comunque freddino.

stupiti dell'affluenza quasi-record cerchiamo di capirne il motivo. ovvio: non c'è il coach e tutti sentono profumo di allenamento soft e di birra facile.

errore.

scendiamo in campo, ci scaldiamo, e incautamente affidiamo la guida dell'allenamento a nani.

ora, per chi non frequenta i campi da rugby della lombardia, occorre spiegare che nani non è completamente umano.

i documenti ufficiali sono ancora coperti da segreto di stato, ma la nascita del nani si attribuisce ad un esperimento genetico, finanziato dalla caterpillar, che voleva creare un incrocio fra l'essere umano ed un trattore da 64 tonnellate.

quando hanno visto che l'esperimento era riuscito, si sono spaventati, hanno mangiato gran parte dei foglietti su cui erano scritte le procedure per l'operazione e trasferito lo staff in barbagia. ma ormai nani era li.

quindi abbiamo cominciato con altri due giri di riscaldamento, conditi da qualche salto, corsa di lato, poi giù in ginocchio... quando siamo passati agli esercizi con la palla molti avevano già la lingua all'altezza della clavicola.

io ho distintamente sentito la voce del panettone che mi chiamava domandandomi "perché mi hai abbandonato..."

quando abbiamo visto nani smontare il cuscino di protezione dei pali, abbiamo temuto il peggio... ed a ragione...

dopo un paio d'ore di questo andazzo, con tanto di partitella a tutto campo otto-contro-otto (nel frattempo si erano registrati un paio di abbandoni per infarto), abbiamo deciso di ammutinarci e ci siamo diretti (tre di noi hanno perfino camminato, gli altri si sono trascinati sui gomiti) fino agli spogliatoi.

un grazie al mitico nani che ci ha fatto provare un allenamento fuori dagli schemi :-)

chissà se il coach ha bisogno di un vice...