sabato 14 gennaio 2012

nani musici

la grande novità del giorno/settimana/mese riguarda la trasformazione della nanetta in una nanetta musicista.
oggi infatti ci siamo recati, in pompa magna, alla scuola di musica per raccogliere informazioni: tempi, modi, costi, orari. poi giro di rito delle varie aule con gli strumenti e presentazione degli insegnanti.
lacrimuccia di rito della mamma quando entriamo nella sala pianoforte.
eccitazione indicibile della nanetta quando chiediamo al direttore se non sia possibile iniziare subito con le lezioni.
detto fatto.
corriamo a casa, recuperiamo la chitarra e alle 12.30 ci ripresentiamo lindi e puliti alla nostra prima lezione, dove scopriamo che:
- le dita della mano non si chiamano pollice, indice, medio, anulare e mignolo ma "p, 1, 2, 3 e 4"
- abbiamo assoluto bisogno di almeno due plettri e un poggiapiede
- abbiamo ancora più bisogno di un quaderno col pentagramma
- non possiamo vivere senza un accordatore-metronomo
- la chitarra elettrica non ha la cassa lo sai papà?
- la cassa è quella cosa di legno dove cadono dentro i plettri
- la chitarra elettrica si attacca a un affare tipo una grossa radio lo sai papà?
- le corde si chiamano coi numeri come le dita ma siccome sono sei si chiamano 1, 2, 3, 4, 5 e 6, lo sai papà?
- quando suoni la chitarra devi muovere parecchio il polso e poco il braccio sennò ti fai male e ti stanchi, lo sai papà?

beh, grazie per gli insegnamenti. adesso papà lo sa :-)

torno a casa con una nanetta accaldata, supereccitata e trasfigurata dalla gioia.
obi wan kenobi le avrebbe detto "congratulazioni, hai appena compiuto il tuo primo passo verso una nuova consapevolezza"

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