mercoledì 16 novembre 2011

dare e avere

certe cose le capisci di colpo di mercoledi mattina un mercoledi qualsiasi in cui suona la sveglia e tu ti giri dall'altra parte perché hai fatto tardi con gli israeliani a cena e cinque minuti in più ti fanno proprio piacere e allora tua moglie si alza per prima e tu ti riaddormenti in un attimo per svegliarti definitivamente pochi minuti dopo quando lei torna dalla doccia e sale sul letto con addosso solo gli slip e allunga le braccia per prendere le calze sul pensile sopra al letto e senti il materasso che sobbalza e apri gli occhi e allora

bam

ti arriva come un pugno allo stomaco e il tuo cervello registra tutto in un microsecondo come fosse una macchina fotografica di quelle ultramoderne che hanno talmente tanti pixel da fare foto più nitide della realtà fotografata e in un attimo vedi lei come fosse la prima volta quasi sopra di te in piedi ferma con le braccia tese verso l'alto e i suoi seni perfetti la curva dei fianchi quelle gambe che non finiscono mai le braccia lunghe le dita affusolate la pelle liscia e vellutata i capelli ancora raccolti dietro la nuca quel collo lungo ed elegante gli occhi scuri come la notte e brillanti come il sole e le spalle larghe e dritte e tutta questa roba ti arriva come un pugno allo stomaco in un attimo che si cristallizza nel tempo e resti li mezzo intontito e riesci solo a biascicare una cosa banale tipo "dio mio sei bellissima" che tanto lei nemmeno ti sente perché ha da fare o perché tu sei talmente intontito che forse non l'hai veramente detta questa cosa ma l'hai solo pensata ed in fondo è meglio così perché diciamola tutta come frase vince il nobel della banalità ma tu non l'hai detta come complimento l'hai detta con lo stupore di chi se ne accorge davvero per la prima volta e quel "dio mio" vale un "porco cane non me ne ero accorto ma..." e intanto ti alzi e cominci la tua giornata ma evidentemente questa cosa ha lasciato una traccia e così sei ore dopo mentre pedali di ritorno da un pranzo di lavoro tutto ti torna alla mente e la rivedi come era stamattina e allora pensi "vaffanculo" si proprio così pensi "vaffanculo" e poi aggiungi "vaffanculo lo so che qui è tutto un dare e avere e nessuno ti regala niente nemmeno il destino nemmeno la fortuna o la buona sorte e di sicuro io ho un debito da paura col destino che mi ha fatto incontrare una così e sicuro come una palla che il conto arriva prima o poi e pure bello salato però vaffanculo amore ne vali la pena"
mi toccassero mille anni di sfighe cosmiche, tu ne vali la pena.

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