giovedì 7 luglio 2011

riflessioni notturne

le cinque atmosfere musicali per cui vale la pena vivere.

al quinto posto una cena accompagnata dai classici del jazz: armstrong, gillespie, fitzgerald. cena rigorosamente a due. volume non troppo alto. luci soffuse.

al quarto posto metterei bach, ascoltato sdraiati sul letto al buio dopo fatto l'amore. fa molto decadente e anche un po' poeta crepuscolare ('vete presente gozzano, no?). essenziale: avere uno stereo col telecomando perché alzarsi per andare a mettere un disco ammazza l'atmosfera.

al terzo posto... vediamo... si al terzo posto ci metterei le canzoni cantate a squarciagola quando si va in gita. sia le gite della scuola in pullmann che quelle che facciamo adesso coi nani. preferibilmente cantautori italiani, ma vanno bene anche simon & garfunkel, i classici del country e qualche selezionatissimo pezzo da "campfire" (roll, roll, roll your boat gently down the stream... quella roba lì)

al secondo posto un parimerito: la musica da allenamento (bon jovi, alan silvestri, europe, guns n roses) sparata nelle orecchie con l'mp3 da una parte e dall'altra knocking on heaven's door + sympathy for the devil  (versioni dei guns n roses) ascoltate a tutto volume e finestre spalancate mentre fuori piove a dirotto. se poi sei SOTTO la pioggia guadagni in automatico 15 punti. se sei sotto la pioggia e i vicini ti guardano i punti diventano 20. se i vicini oltre a guardarti fanno rientrare i bambini, hai svoltato.

e al primo posto, vincitore indiscusso per 4 lunghezze e trionfatore assoluto c'è lui: l'Inno Nazionale cantato a squarciagola allo stadio, in piedi, mano sul cuore, con mio figlio al fianco e quella tonnellata e mezza di macchia azzurra laggiù lontano, tutti legati stretti che anche a te ti viene di legarti a tuo figlio e senti che lui si aggrappa a te, e vorresti entrare in campo porcavacca, e ci sono altre sessantamila persone che cantano con te e se potessero scenderebbero giù anche loro a dargliene quattro a quelli là, che poi nel terzo tempo si è tutti amici, ma adesso senti la schiuma alla bocca e la voce che sale roca per quanto stai urlando.

2 commenti:

Flavia ha detto...

Bellissima Fil.

A mio avviso una delle più belle che hai scritto!

:)

filippo ha detto...

i lati positivi dell'insonnia :)