venerdì 14 maggio 2010

danielun


dopo tanti (troppi, meglio non pensare quanti) mesi di assenza, oggi grande ritorno dal magni.
appena entro capisco che è come se non fosse trascorso neanche un giorno dalla mia ultima visita.
il mitico daniele, sempre gagliardo e tosto, mi accoglie con un sorriso e mi fa sentire subito a casa. tra chiacchiere, cazzate, progetti per il futuro e storie di vita vissuta, passo l'ora più bella che abbia trascorso da tanti (troppi, meglio non pensare quanti) giorni - vabbè dai, fanno eccezione quelle trascorse in casa.
aiuto daniele a sistemare una moto sul sollevatore, mi racconta un po' di storia delle moto che ha in officina, sbircio, curioso, chiedo... e intanto lui lavora tranquillo con un bel sottofondo di blues e, ogni tanto, qualche bestemmione che (è cosa nota) aiuta ad allentare i bulloni più incrostati, sciogliendo la morchia.
esco rincuorato. rinfrancato e rinfrescato.
con un mezzo semi-appuntamento quasi-ufficiale da stra-confermare per portare la moto di elena in pre-visione per il tagliando e con un sacco di progetti per la mia. 
"dai daniele! appena ho un po' di calma vengo qui e facciamo saltar via il parafango davanti, cambiamo l'ape e ne mettiamo uno più stretto e alto e spostiamo la targa di lato. e visto che devo cambiare le gomme mettiamo una roba ignorante e tassellata!"
lui mi guarda in silenzio. poi sorride, sbuffa e scrolla le spalle.
"tu comincia a venire e poi vediamo".
va bene così. il magni non si discute. lo si ama e basta.

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