giovedì 14 febbraio 2008

400km per un panino



Uno dei passaggi che mi ha colpito di più di Martin Eden di Jack London è quello in cui il protagonista, per non abbrutirsi in una routine di lavoro-cibo-sonno monta in sella alla bici e si sobbarca 100km al giorno pur di avere contatti con la società civile.

Ieri pomeriggio, mentre allacciavo la giacca, mi sentivo un po’ Martin Eden. Nella vita non si può pensare solo al lavoro. E allora ho “rubato” mezzora all’ufficio per fare qualcosa di diverso. Sono partito da Milano alle 17.30 e dopo 200km in mezzo al freddo, ai camion che si allenavano per il torneo nazionale di cambio di corsia senza freccia e con sterzata brusca, e alle macchine che mi facevano i fari pure mentre ero in coda per fare benzina, sono arrivato a Vicenza Ovest.

400km per un panino e due birre. Con tre persone che parlavano e mi guardavano chiedendosi come mai non dicessi nulla. Cazzo, ci ho messo 45minuti solo per far scongelare la mascella! Hehe!
400km per parlare di tutto e di niente. Di quello che ci piace e che non ci piace. Delle moto. Di vita vissuta e esperienze passate.

Sarà stato l’effetto delle birre o della compagnia, ma al ritorno non ho sentito freddo.
400km per una serata così li rifarei volentieri anche stasera.

La prossima volta ci si fa un lampredotto a Firenze? Conosco un baracchino…

Filippo

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