venerdì 7 agosto 2015

(quasi) chiuso per ferie

e niente, dai, noi andremmo.
tempo di preparare i bagagli, controllare i documenti, dare una sistemata a casa per non lasciarla proprio in stato di totale abbandono (già il semi-abbandono sarebbe un risultato degno di nota), e via.
dice, ma allora se non stai partendo perché scrivi i post strappalacrime con tanto di addio-miei-cari-amici-addio che fa tanto ultimo giorno di scuola?
beh ma è ovvio, perché non credo proprio che nei prossimi giorni avrò tempo di scrivere niente. quindi mi porto avanti.
sarò troppo impegnato a fare i bagagli o, più probabilmente, a farmi prendere dal terrore di aver dimenticato qualche documento fondamentale che mi verrà in mente solo quando sarò davanti al tizio del controllo passaporti che avrà ovviamente quel sorriso da gatto che ha chiuso il topo in un angolo che hanno tutti i tizi del controllo passaporti quando tu sei davanti a loro e realizzi di esserti dimenticato qualche documento fondamentale.
tipo quella volta che viaggiavo con mio padre e mi sono accorto che non avevo il rinnovo sul passaporto. per fortuna che siamo il paese che siamo, altrimenti mi avrebbero rispedito a casa senza passare dal via. e invece: zac, due settimane di ferie col passaporto scaduto. e via.
ma il fatto è che andiamo (dovremmo andare, condizionale!) in sudafrica. e li sono sudafricani. e i sudafricani, si sa, sono svizzeri! nel senso di precisi. cioè, i sudafricani sono sudafricani, non ci piove, lo dice la parola stessa. però sono precisi, come del resto è giusto e normale. e io, nato e cresciuto nel paese che più di ogni altro rappresenta la forma perfetta di anarchia, ogni volta che ho a che fare con un paese organizzato vado in paranoia.
e se ci fossimo dimenticati il permesso di soggiorno per umbri mancini su carta intestata del soglio papale firmato e bollato col timbro verde foresta?
sono domande che uno si fa.
io me le faccio.
ed è per questo che, col tempo, sono diventato la persona che sono.... un paranoico sociopatico misantropo intollerabile per (quasi) tutti quelli che lo conoscono.
mannaggia... eravamo partiti così bene col filone addio-amici-addio e relativi messaggi strappalacrime pre-vacanzieri, e guarda dove siamo andati a parare.
vabbè, mi sa che sono già in sbattimento pieno da passaporto.
buone ferie bella gente. ci si vede al rientro.

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