lunedì 3 agosto 2015

learning by doing - 2

- andiamo a fare un giro in bici?
- si ok, ma le vostre bici sono dai nonni, ti ricordi?
- ah già. beh, che problema c'è? le andiamo a prendere!
- a piedi? per me va bene ma ci mettiamo un sacco....
- no, dai. io vi vengo dietro in monopattino, tu e la mamma andate in bici e emma e caterina....
- emma e caterina?
qui interviene la consorte
- emma e caterina le portiamo noi.
il piano sembra buono. partiamo. elena, con la sua bici, carica emma sul portapacchi posteriore.
io faccio salire cate sulla canna della mia scatto fisso minimalista.
jacopo ci ronza attorno come un moscone urlando di gioia ogni 3 secondi.
- amore ricordati che la mia bici è a scatto fisso, quindi attenta al pedale
- si papi
- e attenta anche ai raggi. tieni i piedi lontani dalle ruote
- si papi
- sei comoda?
- si papi
- ti fa male il sedere?
- no papi
- ok dai che non manca tanto
- si papi
- mi raccomando i piedi
- si papi
- e i raggi
- certo papi
poi d'un tratto capisco che c'è qualcosa che non va. la bici si imbizzarrisce e si pianta sulla ruota davanti, che fa da perno, e ci disarciona. vedo caterina rovinare a terra. riesco a evitarla ed a mettere le mani avanti, facendo una capriola sulla spalla sinistra.
in un attimo registro che:
1. i miei occhiali stanno volando in mezzo alla strada
2. la mia bici non se l'è cavata a buon mercato
3. caterina ha messo i piedi nei raggi
ci rialziamo un po' acciaccati ma senza grossi danni. la forcella della mia bici è collassata miseramente sotto il peso dei circa centocinquanta chili (al netto dell'accelerazione) che le sono piombati addosso e la bici si è magicamente trasformata in una pieghevole. o in una scultura contemporanea. vedete voi.
verificato che è tutto a posto (caterina piega il braccio, io riesco a mettere il peso sul ginocchio destro che è un po' malconcio, gli occhiali non hanno riportato danni) mi carico la scultura postmoderna in spalla e ci dirigiamo a casa dei nonni dove recuperiamo un numero congruo di bici funzionanti e continuiamo il nostro giro per il parco nord.

key learnings della giornata:
A- quando papi ti dice tieni i piedi lontani dai raggi tu devi tenere i piedi lontani dai raggi
A1 (corollario) - "A" vale anche se papi smette di ripeterlo ossessivamente
B- anni di placcaggi e botte servono nei momenti più impensati
B1 (corollario) - ...anche se fare le capriole sull'asfalto è meno piacevole che farle su un campo da gioco
C- le botte alle ginocchia fanno male
C1 (corollario) - se la mattina dopo ci corri sopra il dolore non migliora, anzi.

ho sempre pensato che una giornata in cui impari qualcosa di nuovo sia un'ottima giornata.
quindi ieri è stata una domenica super!

buone cose bella gente. e attenti ai ciclisti volanti.

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