giovedì 7 novembre 2013

it's a long way to tipperary

come si evince (si evince, vero?) dall'espressione preoccupata, sono preoccupato.
il che da un lato va bene perché vuol dire che l'espressione è azzeccata (ti immagini se fossi allegro, gaio e gioioso e dall'espressione si evincesse il contrario? una tragedia!) ma dall'altro non va bene per niente perché sono, appunto, preoccupato.
siamo al sette di novembre e le donazioni fatte alla mia pagina di movember sono di soli 10 dollari.
c'è ancora un sacco di strada da fare per raggiungere il tetto di cento fantastiliardi che mi ero prefissato, quindi dai! sotto con le donazioni come se non ci fosse domani!
facendo due conti, a botte di dieci dollari a settimana a fine mese arriverei a raccogliere.... aspetta... il 7 nel 10 ci sta una volt... no, se un mese avesse 56 giorni dovrei dividere e poi moltiplicare per 56.... che poi sarebbe come 7 x 8... quindi... ah! 40 dollari.
pochino.
voglio dire. sempre meglio di un dito in un occhio. o nella fattispecie di un dito nel sedere, che poi è quello che ci aspetta (a tutti mica solo a me) al compimento dei 50 anni se non ci diamo una mossa a raccogliere fondi per trovare un sistema di diagnosi alternativo ed economico per il cancro alla prostata.
ho visto che quelli fighi, simpatici e popolari raccolgono soldi a rastrellate. ora, io non sono figo, non sono mai stato simpatico e sono impopolare fin da quando, a otto anni, feci lo strascino sull'asfalto a tale andreino, figlio dei vicini dei miei nonni, che mi aveva scassato la uallera... ma non divaghiamo.
resta il fatto che tra le rastrellate (di soldi! mica che poi mi aspettate sotto casa col rastrello) e dieci-dollari-che-forse-diventano-quaranta ci corre un sacco! dai, fate i bravi!
io nel frattempo sto mettendo in atto un piano di emergenza. la prossima settimana esco col mio dottore. cenetta intima e poi cinema. voglio dire, se dobbiamo fare certe cose un minimo di preliminari ci stanno, no?
saluti cosmici.

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