lunedì 24 giugno 2013

jeff butterfield award 2013



in fondo se non sapete chi sia jeff butterfield siete scusati. io non lo sapevo. il rugby è così, è uno sport in cui gli individui si perdono dietro le gesta delle squadre e spesso i nomi e le facce vengono dimenticati col tempo. personalmente credo che sia parte del fascino di questo sport.
quindi potete rilassarvi, fare un bel respiro e andare a documentarvi qui dove viene spiegato tutto con dovizia di particolari.
a quest'altro link potete trovare la storia del Jeff Butterfield Award.
sembra robetta, ma è una cosa seria.
è un trofeo che viene assegnato ogni anno alla squadra che, meglio di tutte le altre, incarna lo spirito del rugby "veteran". giocato con lealtà, fair play, e con il solo scopo di divertirsi e divertire.
nel 2013 questo trofeo è andato a una squadra piccola, di una cittadina altrettanto piccola: i Coyotes di Cernusco sul Naviglio.
una squadra che negli ultimi anni è cresciuta moltissimo, se non in quantità sicuramente in qualità. ha saputo coinvolgere nuovi "vecchi" giocatori, ha tenuto alti i valori di questo sport e si è comportata sempre egregiamente. sul campo e fuori dal campo.
abbiamo lavorato in tanti per dare forma a questa squadra. perché nel rugby, dentro e fuori dal campo, c'è spazio e lavoro per tutti. ci siamo impegnati per trovare avversari che volessero giocare con noi, per tenere vivo l'interesse degli (ex) atleti, per spiegare ai neofiti le regole (soprattutto quelle non scritte) di questo gioco bellissimo, per organizzare terzi tempi memorabili, per far migliorare il nostro livello di gioco e per auto-motivarci. abbiamo sudato, corso, mangiato e bevuto. ci siamo fatti male. ma ci siamo sempre rialzati.
è bello che tutto questo impegno sia stato notato e premiato.
farà piacere al nostro capitano e al nostro allenatore.
e fa certamente piacere anche a chi, come me, non era presente all'evento e si è dovuto accontentare delle cronache via mail, delle foto sulla pagina facebook e delle telefonate alle 2 di notte.
bravi ragazzi. davvero.
però adesso vediamo di metterlo giù quel trofeo, che mi dicono che ha più di 110 anni e voi non avete più la presa di un giovine...

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