giovedì 20 dicembre 2012

non c'entra niente


non è una roba di moto. non parliamo di figli, viaggi o casini domestici. non c'entrano i tatuaggi o il rugby o i rugbysti tatuati. e non è nemmeno un post sullo sport o sulla bicicletta.
zero birra, zero scemenze. via tutto. saltate a piè pari tutta la tag cloud che vedete sulla destra.
insomma scordatevi tutte le minchiate (si può dire? siamo in fascia protetta?) che leggete qui di solito.
oggi parliamo di un tizio che va in guerra senza armi e che quando gli altri sparano tira fuori la macchina fotografica. senza troppe menate, senza fare storie, per il gusto di raccontare al resto di noi quello che vede. non avevo mai capito quanto lavoro ci fosse dietro quelle foto che spesso, distrattamente, scorriamo sui quotidiani o sui siti di nius.
beh, viene fuori che questo tizio qui adesso è stato premiato come miglior uair fotografer (che dovrebbe significare una roba tipo corrispondente, ma chi ci capisce qualcosa con 'ste lingue moderne?) del 2012 da TIME magazine.
mica caccola.
se andate qui trovate tutti i dettagli.
e se vi state chiedendo che cacchio c'entra, basta che andate sul mio profilo di faccialibro a guardare con chi sono imparentato. anzi ero. perché la prima cosa che fai quando diventi famoso è disconoscere amici e parenti, è cosa nota. ma fa niente.
bella storia lo stesso.
bravo marco!

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