giovedì 29 marzo 2012

coppa del nonno

questa settimana all'allenamento del martedi siamo arrivati con un giorno di ritardo, nel senso che ci siamo allenati di mercoledi.
il che va bene.
e l'allenamento invece della solita routine prevedeva una partitella amichevole con la prima squadra.
il che va anche meglio.
per chi non ha mai giocato a rugby, una precisazione: in questo sport le amichevoli non esistono.
prima e dopo la partita si ride e si scherza. ma in campo non si fanno sconti a nessuno.
...e così... botte furono.
i road runner (la prima squadra) si allenano 3 volte a settimana, in media hanno 25-30 anni di meno (con picchi di oltre 40) e giocano assieme tutte le sante domeniche.
quindi sono più giovani, più affiatati e più allenati.
dire che il risultato fosse scontato è dir poco.
eppure...
siamo partiti subito bene, con una mischia che reggeva decentemente il confronto con i rr e non mollava un millimetro. a pochi minuti dal fischio d'inizio siamo andati in vantaggio, segnando la nostra prima ed unica meta, e gettando un po' di sgomento tra i giovini.
siamo rimasti in vantaggio per tutto il primo tempo e per buona parte del secondo. poi, ahimè, il fisico ha iniziato a cedere e mentre loro tenevano allegramente lo stesso ritmo, noi siamo andati in sofferenza.
hanno giocato a nostro sfavore, oltre all'età e al fiato, anche i pochi cambi disponibili.
al fischio finale abbiamo chiuso sul 3 a 1 per i rr.
considerando le poche partite giocate, il fatto che si giocava con le regole seniores (alzando in touche, spingendo in mischia e calciando anche fuori dai 22 giusto per dirne qualcuna) direi che non ce la siamo cavata male.
per niente.
il coach ha cercato invano per mezzora il modo di insultarci, ma sul momento non ha trovato spunti.
ha deciso quindi di rimandare il de-briefing al prossimo allenamento.
direi che i coyotes possono portare a casa una meravigliosa e schiacciante vittoria morale.
la prima edizione della coppa del nonno se la aggiudicano i giovincelli, ma per la prossima....
grandi coyotes!
grazie coach.

Nessun commento: