mercoledì 25 gennaio 2012

terremoto a milano

stamattina a milano c'è stato il terremoto. una scossa secca, di media intensità. un po' di paura ma per fortuna nessun danno.
nessun danno?
sicuri?
certe volte un terremoto può lavorare in modo subdolo.
vi faccio un peresempio.
io dopo qualche minuto dalla scossa ho chiamato mia moglie. io lavoro al pian terreno ma lei è ai piani alti di un palazzo di sei o otto piani, quindi mi sono detto "se l'ho sentito io quaggiù, figuriamoci in cima al suo palazzo"
chiamo.
squilla... squilla... squilla...
dopo qualche secondo risponde, parlando sottovoce.
-ciao dimmi
-sentito il terremoto?
-terremoto?
-si ha fatto il terremoto
-ma quando?
-5 min fa
-ma qui?
-[penso "no a bombay, ti chiamavo perché so che tieni una mappa degli spostamenti della placca del sudest asiatico e volevo che aggiungessi questo dato al tuo modello matematico per calcolare i possibili impatti sull'asse di rotazione terrestre", ma dico] sissì qui a milano provincia di lombardia
-strano, sono sul balcone ma non ho sentito nulla (vocio confuso in sottofondo)
-meglio così dai. comunque li in ufficio da voi tutto ok?
-eh? (distratta) si certo tutto ok. scusa ma sono sul balcone (e fanno due), ti sento maluccio (risate di sottofondo, vocio)
-vabbè dai, ti lascio andare. meno male che non ve ne siete nemmeno accorti.
-no-no, chissà forse perché qui sul balcone (e tre) non si è sentito (altre risate)
chiudo la conversazione, vado avanti con il mio lavoro.
dopo un paio d'ore apro la pagine del corriere che titola "terremoto a milano, paura ed edifici evacuati"
dico, vabbè i soliti esagerati. poi mi cade l'occhio sulla foto in home page. dove fanno vedere la gente in strada che parlotta.
è il palazzo dove lavora mia moglie.
ora dico, amore, dico, ma se il tuo palazzo, dico, è stato evacuato e tu, dico, non ti sei accorta di niente, dico, ma alle nove e zeronove, dico, quando c'è stato il terremoto, dico, che alcuni chiamano sisma, dico, amore, dico, vabbè che stavi sul balcone con un tizio che rideva ogni volta che dicevi "sono sul balcone", ma io domando, dico, ma che sul tuo palazzo hanno fatto i balconi con le sospensioni indipendenti come quelle della formula uno?
l'ombra del sospetto.
vedi che i terremoti anche se non sembra fanno di quei danni...
doh!

2 commenti:

Rossana ha detto...

Mi puoi per favore ricordare almeno un motivo per cui ho accettato la tua proposta di matrimonio? Sai, qui sul balcone elastico mi sono improvvisamente dimenticata alcune cose...

filippo ha detto...

ero io a tenere l'ombrello e pioveva. quindi penso si possa attribuire la decisione al timore di inzupparsi fino al midollo.
si, direi che un motivo può essere questo.