venerdì 25 novembre 2011

punti di vista

esco dalla riunione che sono le sei passate. salgo sulla bici e mi soffermo per un attimo a pensare se sia il caso di montare il fanale-led.
nah, inutile perdere tempo. e poi il buio mi piace. il tratto di ciclabile che costeggia la strada è illuminato e quello in mezzo al parco sarà pure buio, ma lì non c'è traffico e non corro rischi.
e infatti, quando entro nel parco, scopro una dimensione nuova. in giro non c'è nessuno. buio pesto. a mala pena vedo la strada davanti a me. sembra di essere piombati in pieno medioevo, senza lampioni, senza rumori. si sente solo il frusciare dell'aria e della catena. la strada la conosco a memoria ormai, quindi me la cavo benissimo anche al buio e posso concedermi il lusso di godermi il panorama e questa strana sensazione di essere come sospeso fuori dal tempo e dalla civiltà.
si intravede una nebbiolina leggera sopra l'erba e in lontananza i bagliori confusi della città.
annuso l'aria fresca, abbandonandomi all'illusione che sia meno inquinata di quella che si respira lungo le strade. sicuramente è meno puzzolente, e questo aiuta.
mi piace il buio. ha un fascino tutto suo. un po' misterioso. e la consapevolezza di essere su di una bici senza freni e avere zero visibilità mi da quel poco di adrenalina che aiuta a rendere frizzante il viaggio verso casa.

romantico.
piacevole.
divertente.

ovviamente non tutti saranno d'accordo. in fondo è solo il mio punto di vista.
sicuramente qualcuno avrà da ridire.
ad esempio il tizio che faceva jogging sulla ciclabile, vestito di nero, contromano.
ecco secondo me lui è uno che col buio per un po' non ci andrà tanto d'accordo...

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