mercoledì 28 settembre 2011

ripetiamo

lo abbiamo già detto e spiegato, ma tutto sommato vale la pena ripetere il concetto: il rugbysta non è un animale intelligente.
se avesse un briciolo di cervello, appenderebbe le scarpe al chiodo e si darebbe al golf, gioco in cui notoriamente il contatto fisico è limitato e gli incidenti sportivi assai scarsi ed il cui terzo tempo si svolge all'interno di comodi ed eleganti country club, dove per una congrua mancia puoi anche dare una pacca sul sedere delle cameriere 22enni che ti sorridono e ti dicono "commendatore, ma lo sa che è proprio un ragazzaccio!" e tu ti senti un gallo mentre loro intascano i 50 sacchi e pensano che ci si possono pagare un pezzo della rata della camera da letto dove fanno numeri da circo col ragazzo palestrato e abbronzato che tu non riesci a fare nemmeno con un polpettone di viagra.
ma siccome il rugbysta non è intelligente, a queste cose non ci pensa. se ne frega del country club, e si accontenta di una più modesta club house. alla moquette preferisce le mattonelle che fanno ciak-ciak quando le calpesti coi tacchetti in alluminio. e passa le serate a rincorrere un palla ovale infangata, menando botte da orbi a chiunque cerchi di portargliela via.
ed è talmente fesso che quando, dopo i primi tre allenamenti, il coach dice "dai che stasera vi faccio fare mezzora a sportellate" è pure contento.
e così ieri sera ce le siamo date di santa ragione, rimediando varie contusioni, qualche stiramento e (per quanto mi riguarda) il solito naso sanguinolento (dovuto stavolta a un calcio del mio tallonatore, che evidentemente si è fatto prendere dall'entusiasmo e voleva tallonare direttamente a fondo campo), che mi ha accompagnato fino a stamattina (sono un martire dei capillari deboli, compatite).
serata coronata da birra, pasta sul lungo-naviglio e quattro risate in libertà.
sarà, ma a me non mi pare per niente una roba da pirla.
anzi, martedi faccio il bis! :-)

2 commenti:

Flavia ha detto...

Hehehe
ne riparliamo quando non ti rimarrà che accontentarti dell'azione che produrrà la famosa frase: "commendatore ma lo sa che è proprio un ragazzaccio!"

filippo ha detto...

noooooooo quello nooooooooo
:)