mercoledì 18 maggio 2011

mi sento amato

che giornata.
da incorniciare...
dopo otto ore massacranti in ufficio in cui piglio diverse porte in faccia dai clienti, torno a casa per il solito rito della preparazione della cena con svolgimento dei compiti. se mai questa roba dovesse diventare specialità olimpica, sicuro mi chiamano in nazionale.
arriva mia moglie per ricordarmi che "amore stasera abbiamo il nostro promotore finanziario che ci deve parlare"
penso "bene, tanto io ho l'allenamento..." e intanto preparo 4hg di pasta e dodici-diconsi-dodici uova strapazzate per sfamare la truppa.
mentre i nani e la moglie cenano, me ne fuggo al campo.
durante l'allenamento fallisce il solito tentativo di rompermi il naso (me la cavo con l'abituale copiosa sanguinata) ma probabilmente riesce quello di spiaccicarmi un dito. pazienza. domani se riesco passo a farmi una lastra.
alla fine il coach mi conforta: "filippo tu stasera non c'eri proprio..."
"grazie, mi serviva una parola di conforto. va bene se mi impicco prima di fare la doccia, così non spreco acqua?"
sono distrutto e decido di non fermarmi a cena in clabbaus.
volo a casa.
apro. entro. mia moglie lavora.
setaccio il frigo.
vuoto.
mi assale un dubbio... "amore la mia cena è nella pattumiera vero?"
"si... ma era poca roba, non ti avrebbe sfamato comunque"
"..."
perché tanto odio?
:-)

2 commenti:

Rossana ha detto...

c'era un sacco di roba da mangiare, ma stavi troppo sulla montagna delle pippe. aspettavo che scendessi :)

filippo ha detto...

non stavo sulla montagna delle pippe... AVEVO FAME!!!! :-)