lunedì 25 aprile 2011

statistiche

allora, dai dati istat viene fuori che in italia ci sono oltre trentaduemilioni e cinquecentomila automobili. ammazza, direte voi... a parte che mi pare uno sproposito di per se, ma la cosa non finisce qui.
eh, si... perché alle auto vanno sommati i circa cinque milioni di motociclette e ciclomotori ed un numero imprecisato di biciclette. per le bici di statistiche ufficiali pare non ce ne siano, ma così tanto per dire potremmo ipotizzarne una ventina di milioni? sarebbe una bici ogni 3 abitanti. considerando che gli appassionati spesso ne hanno più di una, direi che può avere senso.
ora...
con una semplice ricerca su internet e facendo appello alle (poche) nozioni apprese durante le (brevi) lezioni di catechismo a cui (mio malgrado) ho preso parte, riesco a far saltar fuori il dato che il protettore degli automobilisti è san cristoforo e quello dei motociclisti è san colombano. per i ciclisti la faccenda si fa complicata. alcune fonti riportano santa caterina da siena (mica caccola!), altre s. agostino e alcuni udite udite, la madonna in persona...
vabbuò come la giri la giri.
'sti poveracci sono in tre a star dietro a tutto questo stracasino di mezzi in movimento. sorpassi a destra, parcheggi in curva, staccate al limite come fossimo in pista, guida spericolata, zig-zag in mezzo al traffico, impennate.... di tutto... ve lo immaginate che cosa può essere una giornata tipo di uno di questi tre poveracci? e guardate che parliamo solo dell'italia. ci sono paesi in cui, vuoi per numero di mezzi circolanti, vuoi per rispetto ancora inferiore delle più elementari norme di sicurezza e/o del codice stradale, le cose sono ancora più incasinate.
insomma, un inferno.
che per dei santi è veramente paradossale.
in tutto questo bailamme, non viene da stupirsi di fronte al fatto che i poveracci si siano distratti per pochi istanti.
il risultato?
un furgone mi passeggia sulla moto: danni vari in via di guarigione
la mia bici collassa: cerchioni, freni, crolli strutturali
elena scivola mettendo il cavalletto: via lo specchietto, spaccata la freccia
mio suocero fa marcia indietro col mio furgone: l'auto parcheggiata dietro è passata da due volumi a mezzo volume.
bon, dai. nessuno si è fatto male. i danni si riparano e per fortuna siamo super-assicurati.
però ragazzi, dai: break pasquale... siamo tutti riposati... adesso per favore riprendete servizio?
grazie.

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