giovedì 30 luglio 2009

pausa

si va in vacanza gente. ci si rivede a settembre.
non sono stato molto presente a luglio. mi sono dedicato ad altro: cambiare casa, rivedere il mio stile di vita, cercarmi un lavoro...
ho capito che nella mia vita c'era un sacco di zavorra. ho buttato tutto alle ortiche e mi sono rimaste attaccate alle mani poche cose: la famiglia, gli amici, la moto e poco altro.
e mi sono reso conto che e' tutto quello che mi serve.

buone vacanze

lunedì 6 luglio 2009

120km

ieri pomeriggio verso le 3 ho deciso che era il caso di fare un test-ride serio per capire se davvero il problema alla moto fosse risolto.
con piglio decisionista, mascella volitiva ed animo belluino mi sono vestito di tutto punto e sono montato in sella.
ho girato il selettore e premuto lo start con l'animo in subbuglio di chi... be' di chi abbia l'animo in subbuglio.
e la spia si e' prontamente spenta.
parto.
prima, seconda, rampa dei box e poi via verso la SS36 che per chi non la conosce e' la superstrada che porta verso lecco.
70kmh nel tratto urbano, poi passati monza a lissone il limite sale a 110kmh.
il motore prende il gas che e' un piacere e gira rotondo come un motore che gira rotondo (scusate, oggi le similitudini proprio non mi escono...)
dai 70 passa ai 90, poi ai 100 e ai 110 come niente. faccio anche una puntatina a 120kmh giusto per vedere come va.
tutto a posto.
tra valli, curve, paesotti della brianza e smanettoni che mi superano impennando a 180kmh in pieno centro abitato (e poi chiedetevi perche' da quelle parti odiano i motociclisti!) faccio il mio bel giro di 120km.
al rientro in tangenziale tiro ancora fino ai 130.
torno a casa, spengo tutto e sto li a guardare la moto nel buio del box.
e mentre sento il ticchettio del metallo surriscaldato, poggio una mano sul serbatoio e mentalmente le dico: "scusa"

sabato 4 luglio 2009

una nuova speranza


prendo in prestito il sottotitolo del primo episodio della trilogia di guerre stellari (quella originale) per segnare una probabile svolta epocale nei guai meccanici che mi hanno perseguitato da un mese a questa parte.
stamattina mi sono alzato di buon ora e sono andato da moto & moto in via gallarate, per chiedere un secondo parere e ottenendo come solo risultato di sentirmi dire come al solito che non ci capiva niente e che poteva essere questo, o forse era quello, ma che non mi poteva aiutare...
sono tornato a casa scoraggiato e un po' incavolato e più per noia che per altro ho deciso (dopo l'errore dell'olio del cambio) di cambiare davvero l'olio motore.
non so perché ma mi continuavano a ronzare nella testa le parole che il mio pediatra disse a mia madre: "si ricordi signora che il miglior medico di un bambino e' la madre, perché nessuno lo conosce come la madre".
e io un po' mamma della mia moto mi ci sento, perché ne abbiamo passate parecchie assieme e ci conosciamo piuttosto bene.. e, insomma, la storia dell'olio non mi andava giù.
per farla breve, mi metto all'opera con la mia bella bussola, svito il tappo (quello giusto stavolta), faccio spurgare e rimetto il castrol 20-50 che avevo comprato.
ripulisco tutto, sistemo e resto li a guardare la moto.
il castrol a vederlo ha una consistenza e un colore cosi' diversi dall'olio che avevo prima che ho quasi paura a mettere in moto.
un po' timoroso giro il selettore e premo lo start, ripetendomi che tanto peggio di cosi' non posso fare.
e succede.
la moto parte al primo colpo e la spia dell'olio manco ci pensa ad accendersi.
aspetto un po' facendo girare la moto al minimo e tenendo d'occhio la spia. niente.
corro in casa e raccatto casco e documenti e parto per un giro di prova.
sono le due e fa un caldo pazzesco e in giro ci sono solo io.
le provo tutte: tiro le marce, vado piano, vado forte, mi fermo, riparto... e continuo a girare per qualche altro chilometro... finché si accende la spia.
ma stavolta è quella della riserva.
torno a casa.
non so se sia davvero tutto risolto, ma stasera torno a fare un altro giro... chissà...

venerdì 3 luglio 2009

azzurrino

il blog langue da qualche giorno. troppe cose da fare, troppo impegnativo cercarsi un lavoro e anche un sacco noioso per cui alla fine ti rendi conto che non hai niente da raccontare o quasi.
oggi i pupi sono partiti per il mare assieme ad elena.
un po' mi sento come in "azzurro" di celentano, anche se per fortuna elena tornera' sabato notte.
appena si e' svuotata la casa mi e' piombata addosso tutta la noia del mondo.
se qualcuno ha suggerimenti per il weekend....
per ora le opzioni sono quelle dettate da celentano:
1 sentire fischiare sopra i tetti un aeroplano che se ne va
2 passeggiare in cortile senza neanche un prete per chiacchierar o
3 cercare l'africa in giardino tra l'oleandro e il baobab