lunedì 9 novembre 2009

cronaca minuto per minuto




fine settimana interessante.
venerdi sera esco prima dall'ufficio per andare a ritirare il trafic. appena uscito chiamo elena "ciao amore, vado a prendere il furgone e ci vediamo a casa", dice "no! ho promesso ai bambini che ci andiamo insieme". bene.
e allora vado a casa, mollo la moto e prendo i mezzi fino alla piscina comunale.
dalla piscina recupero:

n. 1 figlio iperattivo e sudato
n. 1 figlia isterica e che piange per qualsiasi cosa io le dica
n. 1 moglie distrutta
n. 1 figlia felice per la sguazzata.
partiamo alla volta del concessionario. dico "chiamo un taxi" ma elena mi blocca "eh no! c'e' la 708 che passa proprio li davanti".
prendiamo la 708.
sbagliamo fermata e ci facciamo un tot di centometri al buio su un vialone dove passano le macchine a 970 kmh coi bambini che per evitare le pozzanghere saltellano in mezzo alla strada.
miracolosamente arriviamo dal concessionario vivi e ritiriamo il mezzo.
recuperiamo una nonna e poi via, tutti assieme a mangiare un hamburger per festeggiare il furgone nuovo.
torniamo a casa stanchi ma felici.
tutti a nanna. sabato altra giornata campale. al mattino tutti al mercato e poi via all'allenamento di rugby. finito l'allenamento doccia di corsa che ci aspettano per una festa di compleanno.
alla fine della festa diamo una mano a pulire, recuperiamo i bambini e decidiamo di fermarci per cena a mangiare una pizza a casa del festeggiato (e dei genitori, visto che il festeggiato festeggiava 6 anni).
torniamo a casa per le dieci. bimbi a nanna e noi abbiamo appena il tempo di organizzarci per la giornata seguente.
domenica.
sveglia ore 7.
vestizione e uscita a scoppio.
si parte per varese. elena e le bimbe scaricano me e jacopo sotto una pioggia battente. fa freddo. c'e' il torneo di rugby (leggi la cronaca).
le fanciulle ripartono alla volta di milano dove le aspetta una festa di compleanno (un'altra! non quella di prima). noi restiamo in balia degli eventi atmosferici.
alle 10.15 non sento piu' le mani.
alle 11 le gambe sono blu.
per fortuna che alle 12.30 e' tutto finito e io e jacopo saliamo al calduccio nella macchina di un compagno di sventura che ci riporta fino a casa.
appena entrato mi aspettano: rassetto generale dei letti e delle camere (la mattina siamo usciti a scoppio e le girls non sono ancora tornate), doccia del rugbysta che ha il fango anche dentro le narici, compiti di jacopo, varie ed eventuali.
alle 16 tornano le nostre fanciulle.
c'e' da fare la spesa.
parto.
il furgone e troppo alto per il parcheggio coperto del centro commerciale e devo parcheggiarlo a 1km dall'ingresso.
faccio la spesa e poi mi devo sciroppare 1km con 4 borse della spesa e 3 taniche da 5lt cadauna di acqua distillata per il ferro da stiro.
arrivo al furgone. mi fermo per un rapido infarto e poi via, verso casa.
scarico la spesa. elena dorme beata sul divano. penso "le tiro una tanica d'acqua?" ma poi si sveglia da sola.
sistemiamo tutto e prepariamo la cena.
alle 9 tutti a nanna.
siamo sul divano in pigiama. sono le dieci. ed elena mi fa "uh, amore ti sei scordato di sistemarmi quel problema al cambio della moto..."

stamattina torno in ufficio e un collega mi fa "weekend a posto? bello riposato?"..... quando me lo hanno tolto da sotto le mani aveva due costole incrinate e varie ecchimosi al volto, ma mi sembra respirasse ancora....

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