giovedì 29 ottobre 2009

false friends


a scuola le prof di inglese ci mettevano in guardia con pazienza quasi certosina verso i cosiddetti "false friends", ossia quelle espressioni che sembrano molto simili ad altre italiane, pur avendo un significato completamente diverso.
"of course", spiegavano, non significa "di corsa" e se dovete tradurre "attualmente" state alla larga da "actually" e ripiegate magari su un più consono "at present".
alcuni di noi recepivano il messaggio immediatamente, mentre altri ci mettevano qualche "4" in più. ma tutto sommato, direi che ce la cavavamo abbastanza bene.

nulla pero' ci ha preparato a quello a cui assistiamo oggi. l'inglese la fa da padrone sul lavoro, spingendo tutti noi impiegati, funzionari o dirigenti a trasformarci in "operatives" in "managers" o "executives". siamo spesso costretti a fare i conti con una scuola che ci ha insegnato come fare a comprare il biglietto del treno per andare da Paddington a Knightsbridge, ma non a districarci nella giungla di termini che i nostri colleghi stranieri continuano a riversare nelle nostre caselle di posta elettronica, con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista linguistico.

di recente mi e' capitato di leggere una scheda di valutazione in cui un dipendente era definito come "affordable", cosi' vigliaccamente simile all'italiano "affidabile" da sembrare impossibile che significhi "economico, a buon mercato". ovvio che il poverino in questione avrebbe preferito essere valutato come "reliable" che invece e' la traduzione corretta. bollato a vita come collaboratore da quattro soldi, il disgraziato dormirà certo sonni agitati avendo spesso degli "incubate", evidentemente intendendo "incubo" e non "incubare, ossia l'atto di aiutare un'azienda nel periodo iniziale di attività". gli incubi si chiamavano "nightmares" già ai tempi di shakespeare, ma questo è un dettaglio trascurabile.

certo che una lista di false friends rivista e corretta per tenere conto di queste nuove e mutate esigenze sarebbe molto utile. per spiegare ad esempio che "turnover" non significa "rigirare" ma indica il "fatturato" di un'azienda.

il latino ed il greco classico ormai sono lingue morte, ma per l'inglese credo ci sia ancora speranza. certo, dobbiamo piantarla di mollargli questi fendenti, altrimenti....

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