se fossi il re, ma uno di quei re che possono fare tutto quello che vogliono, come prima cosa vieterei la pioggia, perche' in moto e' pericolosa e chi se ne frega se fa bene alla campagna tanto io vivo in citta'.
se io fossi il re farei togliere tutti i monumenti "ai patrioti caduti nella lotta contro il nazifascismo" e al loro posto metterei delle lapidi in memoria di tutti i caduti, da qualsiasi parte abbiano combattuto. perche' quando credi in una causa e dai la vita per difenderla ti meriti tutto il rispetto possibile, anche se la causa e' quella sbagliata.
come re vieterei il mal di testa, il mal di schiena, le giornate infernali, quei certi dolorini e tutte le altre sfighe che puntualmente seguono le parole "no tesoro, stasera no..." perche' dei sudditi che fanno parecchio l'amore sono piu' felici.
se fossi il re dichiarerei tutti ricchi, per editto. nessuno dovrebbe piu' lavorare per vivere e i genitori potrebbero stare coi figli ed aiutarli a crescere bene. le automobili sarebbero gratis e le case avrebbero tutte almeno 2.000mq di giardino per poterci mettere altalene, scivoli, tavoli all'aperto per le grigliate. le sole persone costrette a lavorare sarebbero quelli che non hanno figli. manderebbero loro avanti tutta la baracca e ci porterebbero un'altra birra ghiacciata per favore.
le biciclette e le moto sarebbero il solo mezzo di trasporto ammesso durante la settimana, tanto nessuno deve piu' lavorare quindi non venite a scocciare con la scusa che dovete trasportare roba o che piove, perche' la pioggia e' stata abolita... che non li leggete gli editti? le auto si potrebbero usare solo nel fine settimana o per andare in ferie, quando magari hai dei bagagli.
in quanto re abolirei le calorie e i cibi farebbero dimagrire. non ci sarebbe colesterolo e la colazione all'inglese sarebbe obbligatoria almeno una volta a settimana. con tanto burro. il pranzo e la cena tornerebbero ad essere dei pasti veri, con la gente seduta attorno ad un tavolino a mangiare e fare conversazione, perche' nessuno dovrebbe tornare in ufficio a mandare una mail urgente o aspettare un fax con un ordine importante da un cliente strategico. ci sarebbero antipasti caldi, primi e secondi. la domenica andremmo tutti a comprare le paste usciti da messa. anche gli atei. perche' le paste dopo la messa non c'entrano niente con la religione ma e' solo qualita' della vita. in pasticceria verremmo serviti da gente senza figli, che va bene perche' ogni societa' che si rispetti ha bisogno dei suoi "paria", ma per legge loro avrebbero diritto a tutto il nostro rispetto e potrebbero vivere bene quanto gli altri.
se fossi il re, di sicuro questo posto sarebbe un sacco migliore di come e' adesso.
non ho idea di quando ci siano le prossime elezioni per scegliere il re, pero' io intanto mi candido.
vote for me.
2 commenti:
io ti voto fin da ora, per portarsi avanti. e mentre aspettiamo le elezioni ufficiali, ti nomino re e padrone del mio cuore.
Ecco, non sono sicura che ti voterei, anzi credo proprio che non ti voterei........... in quanto "persona senza figli" mi toccherebbe il ruolo di chi porta un'altra birra ghiacciata per favore...... e in realtà preferisco che la birra ghiacciata qualcuno la porti a me....
Però se cambi idea su questo punto fondamentale, magari se ne riparla.
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