mercoledì 24 giugno 2009

ragioniamo

di recente ho preso i mezzi pubblici più del solito e non ho potuto evitare di affrontare la questione del biglietto con la mia consueta capacità di analisi scientifica e la mia spaventosa logica.
il problema appare semplice: comprare il biglietto sempre, a volte o mai?
andiamo con ordine.

supponiamo di comprare il biglietto sempre.
applicando la legge di murphy possiamo dedurre che resteremo senza biglietti proprio nel giorno in cui c'e' in giro il controllore, con conseguente multa.
anche nel caso in cui si possa avere il biglietto sempre ma proprio sempre-sempre (praticamente semprissimo) va tenuta in conto la spesa non indifferente (1 eurozzo a viaggio) che rende i mezzi antieconomici e che ci spinge inesorabilmente a tentare di fare i furbi e quindi verso il secondo scenario, ossia

comprare il biglietto a volte.
in questo caso tanto vale infilare due dita bagnate nella presa della corrente.
alcuni studi fatti di recente (si veda c. retino in "la paura come realizzazione di se - uno studio delle fisime di mia suocera") confermano che in natura pochi animali emanano feromoni di allarme in quantità massicce quanto il viaggiatore ATM sprovvisto di biglietto. i controllori vengono allenati a seguire questa traccia olfattiva e stanare il povero malcapitato, che invariabilmente deve pagare ammenda. e' interessante notare poi come questo "incontro" avvenga sempre una fermata prima di quella in cui il poveretto deve scendere, ma qui torniamo su murphy...

risulta quindi evidente come la sola ed unica strategia vincente sia quella di non comprare MAI il biglietto. tenendo conto del fatto che la multa e' di una trentina di euro, con 15gg di viaggi (anda e ri-anda) vi siete tranquillamente ammortizzati il costo e quando l'immancabile divisa blu verrà a presentarvi il conto lo potrete accettare con il sorriso sulle labbra di chi la sa lunga.

gran cosa la logica ferrea!

p.s. se siete un controllore ATM o un loro legale rappresentante allora e' possibile che questo post sia frutto di un virus che, schiacciando i tasti a caso sulla mia tastiera, ha prodotto questa incredibile combinazione di caratteri, parole e frasi. quando ci si mette la statistica!!!

Nessun commento: