non fosse stato per il sole sarebbe andata molto meglio.
alle 8.30 quando siamo arrivati a piedi al campo di bresso ero già sudato per la camminata in un clima quasi-estivo (che a milano significa caldo umido e afa a go-go).
la federazione italiana rugby ha deciso di organizzare un torneo "grande milano" per promuovere la pratica del rugby e formare un vivaio che possa riportare una squadra milanese in serie A. tutto bene.
peccato che abbiano deciso di organizzare detto torneo a bresso, in una struttura costruita in mezzo al nulla, senza un filo d'ombra, senza un bar degno di questo nome e senza nemmeno gli spogliatoi sufficienti ad ospitare i circa 1500 ragazzi dai 6 ai 13 anni che si sono riversati sui campi.
il risultato e' stata una sorta di bolgia dantesca.
elena era di turno alla vendita magliette, mentre io facevo il mammo con emma e caterina e nel frattempo cercavo di guardare le partite dalle tribune (i genitori non erano ammessi a bordo campo). cosa piuttosto difficile visto che il torneo si svolgeva contemporaneamente su 6 campi ritagliati all'interno di una pista di atletica. la distanza dalle tribune era di 30-35km e i commenti dei genitori erano del tipo "hanno fatto meta?" "hai capito chi ha vinto?" "quella e' la nostra squadra?".
i circa 4mila tra allenatori, genitori, accompagnatori e tutti gli altri "tori" che vi vengono in mente prendevano d'assalto il bar, ricavato in un prefabbricato stile terremoto del polesine e che a mala pena riesce a soddisfare una dozzina di pensionati a settimana. molti, scoraggiati, abbandonavano il progetto di una colazione normale e già alle 10 ripiegavano su birra e panino con salsiccia.
a metà mattina emma e caterina sono state salvate dai nonni che se le sono portate a casa (non prima di essersi sbafati due birre e tre panini con salsiccia), a terminare la domenica tra coccole e cartoni.
noi stoicamente abbiamo sopportato gli strali del sole di metà maggio ed abbiamo bevuto l'amaro calice fino in fondo.
complessivamente una giornata da dimenticare. una pessima organizzazione, caratterizzata da tempi di attesa biblici tra una partita e l'altra, con gli atleti che arrostivano al sole; pasti insufficienti per tutti i bambini; logistica inesistente (alle 12 abbiamo giocato l'ultima partita e lasciato andare alcuni atleti, dopo 10 minuti i giudici di campo ci hanno comunicato che dovevamo giocare ancora, abbiamo vinto a ranghi dimezzati. grande prova d'orgoglio!!) e un sacco di altre lacune.
la sola cosa che ha salvato la giornata è stata la passione e l'energia dei ragazzi, che si sono divertiti un mondo come sempre.
insomma il commento che viene da fare è che se milano non ha una squadra seria, forse adesso sappiamo perché. peccato, perché gli atleti certo non mancano.
...a proposito, qualcuno mi consiglia un buon doposole?
1 commento:
ma-va-la' che ci siamo divertiti lo stesso, e poi ieri sera con l'abbronzatura a mezze braccia (tatutate) e la maglietta senza maniche...io ho riso un sacco!! tu no??
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