martedì 25 novembre 2008

slalom


se digito "slalom" su google il primo risultato che ottengo e' l'immagine di una etichetta di birra e il secondo e' questa signora che, in barba al clima rigido, scia in costume da bagno. per ovvi motivi ho preferito la signora.
la buona notizia, comunque, e' che non c'e' traccia del deficiente in scooter che ho visto in giro stamattina.
uno slalomista a due ruote.
ce ne sono parecchi, non so se li avete mai visti.
non parlo del semplice passare in mezzo alle macchine per evitare le code nel traffico, quello lo fanno tutti, ci mancherebbe.... no... questi sono degli alberto tomba su due ruote, dei thoeni motorizzati. loro schivano, scartano, derapano, e poco manca che puntino il bastoncino e diano un colpo di reni per fare le curve.
sono dei fantasisti, completamente refrattari ai concetti di "specchietto retrovisore", "freccia", "prudenza" o "precedenza". personaggi per cui il codice della strada andrebbe riscritto da zero, inserendo i cronometristi, almeno due manches per ogni tragitto e delle penalita' per chi rispetta i semafori e gli stop.
il tizio di stamattina zig-zagava come un pazzo a circa 70 kmh in mezzo al traffico congestionato, evidentemente confidando sulla propria buona stella e sulla perizia degli altri guidatori (sia automobilisti che motociclisti) costretti a continue manovre di emergenza per evitarlo. me lo sono portato dietro per un bel tratto, in uno di quei vialoni di milano larghi come autostrade ma che col traffico delle 8 diventano una massa unica di auto in coda. e mentre io borbottavo bicilindricamente, passando tra due muri di macchine in seconda e con un filo di gas, me lo sono visto prima negli specchietti (ebbene si! io li uso! confesso!), poi di fianco (frenata di botto quando mi ha tagliato la strada scartando improvvisamente a sinistra) e poi davanti. e quando non sono riuscito piu' a vederlo, potevo sentirlo attraverso le sclacsonate furiose degli automobilisti incazzati.
e poi, al primo semaforo, la sorpresa. me lo ritrovo di fianco.
tanta fatica e poi abbiamo fatto lo stesso tempo di manche.
forse ha sbagliato le lamine?

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