ormai da anni ci bombardano fino alla nausea con la storia dell'effetto serra, del surriscaldamento del pianeta e di tutti gli effetti nefasti che questo comportera'.
fino ad oggi ho sempre sopportato pazientemente, controbattendo ai proclami degli ambientalisti:
- si estingueranno migliaia di specie animali!
ok, mi dispiace per loro, ma tanto prima o poi tocca a tutti e poi quando si sono estinti i dinosauri mica hanno fatto tutte queste storie...
- i mari si alzeranno di oltre due metri!
vorra' dire che comprero' casa in montagna. e poi tanto io so nuotare.
- intere zone dell'africa e dell'america si desertificheranno!
dico, ci sara' un motivo se vivo in europa o no?
pero' la notizia di oggi non la riesco ad ammortizzare. sembra che a causa del caldo intere colture di orzo siano andate irrimediabilmente perdute.e senza orzo, non c'e' il malto d'orzo.e senza malto d'orzo non c'e' birra.
gia' immagino l'apocalisse: serate tra amici a pizza e acqua; raduni in moto in cui scorrono fiumi di te' freddo; grigliate di carne accompagnate da fiumi di chinotto....
bisogna reagire.
dobbiamo fare qualcosa.
io da oggi inizio a fare scorta. credo che chiunque abbia una cantina, un sottoscala o uno sgabuzzino abbia il dovere morale di accumulare quanta piu' birra possibile. se non per se stesso (ho sentito di queste strane figure a meta' tra l'umano ed il pitecantropo definite "astemi" che sembra non facciano consumo di alcolici...) almeno per le generazioni future.e' un imperativo a cui nessun cittadino coscenzioso puo' sottrarsi.
alle armi!!!!
filippo
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