giovedì 27 settembre 2007

punti di vista

Perche’ l’Harley? Ultimamente me lo ha chiesto un sacco di gente e dopo aver letto le riflessioni di Charro ho iniziato a chiedermelo anche io.
Io sono uno di quelli che i duri e puri non toccherebbero nemmeno col forcone. Ho una vita normale, una famiglia normale e un lavoro normale. E mi piacciono.
Mi piace la mia vita, adoro la mia famiglia e mi diverte il mio lavoro, anche se a volte mi tiene sveglio la notte.
E mi piace andare in moto. Non impazzisco per la velocita’. Mi piace godermi il paesaggio, la gente, la strada. Anche quando guido in mezzo al traffico e mi sposto solo da casa all’ufficio e viceversa.
La mia moto la vivo piu’ intensamente che posso. Cerco di usarla ogni giorno, non perche’ fa figo, ma perche’ mi piace e basta. Come mi piace passare a salutare il mio meccanico anche quando la moto non ha problemi. Perche’ per me il meccanico non e’ uno qualsiasi. E’ la persona a cui affido la mia moto, quindi lo voglio conoscere, voglio sapere come lavora, come la pensa, che cosa puo’ insegnarmi.
Tempo fa sono dovuto andare da un concessionario ufficiale. Ho visto arrivare una Ultra Classic super-accessoriata da cui e' sceso un tizio che si e tolto il casco, e’ andato dal responsabile dell’officina, ha estratto un foglietto e ha cominciato: “allora, questa e’ la moto del Dott. XY, il Dottore chiede come mai...” e via con tutta una serie di domane e richieste di modifiche.
Che tristezza.
Certo non mi fa impazzire essere messo sullo stesso piano di gente cosi’. Gente che manda il proprio tirapiedi a farsi sistemare la moto. Gente che se la compra solo perche’, dopo la Mercedes, il Rolex e la villa al mare, sente che deve avere anche questo status symbol. Gente che dei viaggi fatti in moto si ricorda solo il menu’ e la lista dei vini.
Pero’ me ne frego.
Io l’Harley ce l’ho perche’ mi piace. Perche’ e’ la mia moto. Sicuramente c'e' chi la compra perche' e' di moda. Buon per loro. Tra due anni la rivendono. Sicuro. Garantito.
E io la dovrei abbandonare solo per questo? Nah! Non se lo merita.
E allora ho capito che l’Harley mi piace perche’ e' piena di contraddizioni, come me, e perche' mi fa pensare a un animale grosso, goffo e un po’ coglione che ti segue ovunque tu vada.
Per me non e’ simbolo di niente. E’ una moto.
Non e’ un simbolo di liberta’, perche’ la liberta se non ce l’hai dentro hai voglia a cercare di simboleggiarla...
Non e’ simbolo di ribellione, perche’ non sento di dovermi ribellare contro niente o di dover odiare nessuno.
E’ un pezzo importante della mia vita.
E ho appena deciso che il resto sono solo seghe mentali.

1 commento:

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good