per la naturale alternanza dei natali (uno dai nonni milanesi e uno dai nonni umbri) il duemilaundici ci ha visto partire alla volta del cuore verde dell'italia (come ci insegnavano da piccoli a scuola).
oddio, di verde ormai c'è rimasto pochino, diciamolo. ma sono dettagli che per i nani non hanno molta importanza.
umbria significa cose tipo nonni-che-ti-vedono-poco-e-ti-viziano-tanto, parenti che parlano con strani accenti e usano espressioni indecifrabili, cibi esotici composti al 97% da carne di maiale.
e poi capre da sfamare, regali da scartare e cose nuove da scoprire.
questo natale abbiamo scoperto che ci piacciono i fumetti. il caponano si è immerso col naso dentro dylan dog appena arrivati ed è riemerso quando stavamo caricando i bagagli in macchina. una delle nanette si è dedicata a julia - avventure di una criminologa, mentre la terza si è concessa schiere di più tranquilli topolino.
poi abbiamo visitato roma. tutto il pacchetto turistico base. colosseo, con foto (di nascosto) ai tizi vestiti da centurioni. altare della patria. palazzo venezia (con minuto di raccoglimento richiesto dalla nonna). trinità dei monti. san pietro. visita al quirinale, dove ci siamo accorti con agghiacciante terrore che il caponano stava per infilarsi dentro al metal detector con 12cm di lama in tasca (papà, ho portato il coltellino... magari serve) incurante dei km quadrati di corazzieri che lo circondavano.
abbiamo capito che i viaggi in macchina si possono affrontare anche senza lettore dvd, se c'è una buona scorta di fumetti e si è disposti a giocare a "è arrivato un bastimento carico di..." per 2-3 ore di fila.
e ci siamo dedicati anima e corpo agli scacchi.
buon anno bella gente. ci si rivede nel 2012.
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