martedì 5 aprile 2011

constatazione lodevole

e anche questa è fatta. ieri il tizio che mi ha arato la moto col furgone si è presentato in ufficio da me, ci siamo seduti in sala riunioni e abbiamo compilato la constatazione amichevole.
in teoria nulla di strano, ma siccome siamo in italia, ho temuto fino all'ultimo che facesse il furbo e non si presentasse.
fossimo in germania, non avrei avuto motivo di dubitare.
in giappone avrebbe già fatto seppuku (erroneamente si parla di harakiri in questi casi, ma vabbè) lasciando tutti i suoi beni a mio nome nel testamento.
in america mi avrebbe ricomprato la moto e in gran bretagna il perito dell'assicurazione si sarebbe materializzato dopo due ore con un assegno in bianco a mio nome e una scatola di cioccolatini.
ma in italia... anche una cosa che dovrebbe essere normale diventa un evento eccezionale.
quindi onore al merito al furgonaro.
adesso resta solo da sistemare il danno. domani il perito andrà in officina a visionare il relitto, fare le foto di rito, recuperare il preventivo e dire se è d'accordo o no con la liquidazione.
in caso affermativo in un paio di giorni mi dovrebbero liquidare. poi ci sarà la luuuunga attesa fino al 9 maggio, data in cui la mia moto dovrebbe essere pronta.
nel frattempo, continuo  a venire in ufficio in bicicletta che non è poi così male.
ci metto 20-25 minuti, evito di emettere CO2 (se si esclude quando mangio fagiolata a colazione), ogni giorno salvo una porzione di foresta pluviale grande come la provincia di como, mi tengo in forma e non regalo soldi a quel pirla di gheddafi.
a guardare bene anche in questa faccenda i lati positivi ci sono.

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