il punto interrogativo è d'obbligo. prima si passa dalla dottoressa, nota anti-rugbysta, per una visita di controllo ai bronchi, che ancora risentono delle recenti batoste.
e poi via...
tanto per rendere tutto più facile, come se non bastasse un mese di inattività forzata dovuto ai vari malanni e i (QUASI!!!) 40 anni che pesano sulla gobba come 40 macigni, il Padre Eterno ha pensato di agevolarmi il rientro sul campo mandando una di quelle piogge per cui già ai tempi di Noè era famoso.
io l'arca non l'ho costruita, ma spero che col furgone si possa comunque arrivare a destinazione, magari scegliendo i guadi più sicuri...
per l'allenamento ho pensato di sostituire i normali tacchetti con un tacco 15 preso in prestito dalla sig.ra Wanda (riceve tutti i giorni, riservatissimi no carte di credito) che abita al terzo piano. secondo me come presa sul terreno non si batte. peccato che quando cammino si illumina tutto il tacco. sul sinistro c'è scritto "fammi" e sul destro "male".
andrà bene per la sig.ra Wanda, ma sul campo da rugby mi pare superfluo... o no?
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