e (quasi) ad ogni semaforo vengo affiancato dal solito rider su jap ipertrofica, con casco integrale, giubbotto con protezioni e sponsorS vari (anche se il poverino non sa che essendo parola latina dovrebbe dirsi "sponsores" ma lasciamo andare vai...) e ghigno di scherno (é in credibile come un ghigno di scherno ben fatto sia chiaramente percepibile anche attraverso un casco integrale. so che la honda organizza dei corsi di guida in cui una delle lezioni é dedicata al "ghigno di scherno al semaforo").
mi guarda, alza il mento in direzione della mia motoretta e scuote il capoccione come a dire "poveri noi, dove siamo andati a parare".
scatta il verde e mentre io sto ancora tirando la frizione per ingranare la prima con uno STO-TOKK che fa sobbalzare gli automobilisti delle prime tre file, lui é giá partito sgommando su una ruota sola. in cinque metri fa giá i 140kmh ed é ancora in prima. dopo 4 secondi é un puntino all´orizzonte.
ma va bene cosí perché da qualche tempo faccio un sogno ricorrente. siamo al semaforo. tutto da copione. gesto di scherno. verde. prima. STO-TOKK. e alla mia sinistra si sente un sibilo strano perché sulla jap sono andati a pallino contemporaneamente ABS, ERP, Launch-Control, RGP e KWZ. gli ultimi due me li sono inventati ma secondo me é roba che su una moto del genere ci puó stare.
e mentre il tizio scende e, in mezzo a una salva di clacson, tira fuori il cellulare (anzi scusate: lo smartphone) per chiamare il carro attrezzi (che nel mio sogno somiglia vagamente all´astronave enterprise di stra trek) io me ne vado via tranquillo scoppiettando coi miei 800 giri/minuto di minimo, col mio carburatore che ogni tanto starnutisce, coi miei 4 cavalli in croce che peró ormai conosco per nome e con quei quasi 400kg di ferro e ghisa che vibrano come una gelatina su un frullatore.
gran cosa la psiche.
l´ha inventata freud vero?
:)
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