giovedì 5 luglio 2012

varie (ed eventuali?)

dalla spagna giungono notizie rassicuranti. la nonna prepara yoghurt con gli smart (smarties) tra l'ilarità generale, gli usi e costumi locali sono già stati pienamente assorbiti (colazione dopo le 9, pranzo verso le 14, cena attorno alle 22), l'acqua è fredda e il sole è caldo.

dall'irlanda i bollettini sono poco frequenti ma mirabolanti e ricchi di stupore e meraviglia per le casette basse di cui dublino è piena e che non fanno certo rimpiangere i grigi palazzoni dello skyline milanese, ma anche per la simpatia degli indigeni (insegnanti compresi, incredibile... degli insegnanti simpatici...), per la capacità degli allenatori di farsi capire (no papà non è che proprio-proprio capiamo le indicazioni, diciamo che le intuiamo, ecco) e per il gusto appena scoperto di questa nuova indipendenza da quasi-grande (dai, non state a chiamarmi sempre [abbiamo chiamato una volta, n.d.r.] e comunque mai prima delle 18 che sono impegnato e non vorrei distrazioni).

dal club arrivano voci di grandi avvenimenti previsti per settembre, con partite, feste, trasferte (forse) internazionali, tornei, ricchi premi e coti-cosi che non so come si dice figuriamoci se lo so scrivere, ma anche di grigliate estive per i saluti prima di sparire tutti per due mesi.

dalla moto e dalla bici giungono strani rumori, sinistri scricchiolii e orrende vibrazioni a ricordarmi che è tempo di tagliandi, di nuovi freni, di dare una serrata generale e soprattutto (per la moto) di sostituire i cuscinetti del canotto di sterzo, croce e delizia di tutte le springer e tristemente destinati ad immolarsi ogni tot kilometri.

e dal gioielliere mi giunge voce che l'anello dei 40 anni, quello enorme e tamarrissimo col teschio e le rose che ho mandato a stringere, sarà pronto sabato pomeriggio.

ecco, sembra proprio che in questo luglio appena iniziato tutti abbiano qualcosa da dire.
e io sono qui.
che ascolto.
buona estate bella gente. le ferie sono alle porte.

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